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Oftalmologia Pediatrica
L’Oftalmologia Pediatrica è la branca oculistica che si occupa della diagnosi e del trattamento delle patologie oculari che colpiscono i bambini.
Le patologie che riscontriamo più frequentemente sono i difetti della vista (miopia, ipermetropia, astigmatismo), lo strabismo (deviazioni oculari manifeste o latenti), l’ambliopia (il cosiddetto “occhio pigro”), congiuntiviti, ma vi sono anche forme più rare e complesse come la cataratta, il glaucoma e patologie retiniche ad insorgenza precoce.
Quando portare il bambino dall’oculista?
L’Associazione Internazionale per la Riabilitazione Visiva dell’Infanzia (AIERV) suggerisce il seguente calendario di osservazione del bambino, nato a termine e in assenza di disturbi:
✔ prima visita: 6 mesi;
✔ al compimento dell’anno;
✔ al momento dell’ingresso alla scuola materna e primaria (ai 3 e 6 anni);
✔ visite periodiche ogni 1-2 anni, secondo l’indicazione dell’oculista curante.
Qualora invece siano presenti segni e sintomi che mettano in allarme i genitori o il pediatra curante (alterazione del riflesso rosso, deviazioni oculari evidenti, nistagmo, ecc), la visita verrà effettuata immediatamente.
In cosa consiste la visita di Oftalmologia pediatrica?
La visita oculistica del piccolo paziente viene effettuata attraverso la misurazione dell’acuità visita mediante l’utilizzo di ottotipi pediatrici, l’esame della refrazione, l’esame del segmento anteriore e posteriore e l’esame della refrazione in cicloplegia (dopo l’instillazione di gocce che permettono di bloccare i muscoli deputati all’accomodazione).
Alla visita oculistica in età pediatrica va sempre associata una visita ortottica che permetta di escludere alterazioni della motilità oculare: spesso infatti l’ambliopia e lo strabismo sono collegati alla presenza di un difetto di vista non corretto.