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La corioretinopatia sierosa centrale (CSC) è una patologia oculare che colpisce prevalentemente gli adulti, spesso in età lavorativa, causando un distacco sieroso della retina nella regione centrale.
Questa condizione può alterare significativamente la visione, soprattutto quella centrale, influenzando la qualità della vita.
Come chirurgo oftalmico, sono specializzata nell’identificazione precoce e nella gestione personalizzata della CSC, utilizzando tecnologie diagnostiche avanzate e un approccio umano che mette sempre al centro il paziente.
La CSC è una patologia causata da una perdita temporanea della barriera tra la retina e l’epitelio pigmentato retinico, che porta all’accumulo di fluido sotto la retina.
Le cause principali possono includere:
• Stress e stili di vita intensi: il cortisolo e altri ormoni dello stress giocano un ruolo chiave.
• Corticosteroidi: sia sistemici che locali, come fattore di rischio importante.
• Predisposizione genetica: alcuni soggetti sono più vulnerabili alla CSC.
Questa condizione può regredire spontaneamente o richiedere un trattamento mirato nei casi più gravi.
I sintomi della CSC possono comparire improvvisamente e includono:
• Visione offuscata: difficoltà a distinguere dettagli.
• Scotoma centrale: una macchia scura o sfocata nel campo visivo.
• Metamorfopsia: linee rette che appaiono distorte o ondulate.
• Ridotta percezione dei colori: meno vividi o alterati.
Se noti uno di questi sintomi, è fondamentale consultare un oftalmologo per una diagnosi precisa.
Per diagnosticare la CSC, utilizzo strumenti di imaging di ultima generazione che garantiscono precisione e accuratezza:
1. OCT (Tomografia a Coerenza Ottica): esame non invasivo che permette di visualizzare il distacco sieroso e quantificare l’accumulo di liquido.
2. Angiografia con fluoresceina: per identificare eventuali perdite capillari nella retina.
3. Angiografia con verde di indocianina: utile nei casi più complessi o cronici per un’analisi approfondita.
Questi esami sono essenziali per distinguere la CSC da altre patologie oculari con sintomi simili.
La CSC può essere gestita con diverse strategie, a seconda della gravità e della persistenza dei sintomi:
• Osservazione attiva: nei casi acuti, si può attendere una risoluzione spontanea entro 3-4 mesi.
• Laser a micropulsazione: una tecnica non invasiva che stimola la guarigione della retina senza danneggiare il tessuto sano.
• Terapia fotodinamica (PDT): utilizzata nei casi cronici, riduce l’accumulo di liquido e promuove la guarigione.
• Modifica dello stile di vita: riduzione dello stress e sospensione dei corticosteroidi, se possibile, per prevenire recidive.
Ogni trattamento viene pianificato con attenzione, considerando la storia clinica e le esigenze del paziente.
La corioretinopatia sierosa centrale è una patologia che può essere gestita efficacemente con una diagnosi tempestiva e terapie personalizzate. La tua salute visiva è la mia priorità: prenota una visita specialistica per affrontare la CSC e proteggere la tua vista.
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