Occlusioni Venose e Arteriose Retiniche: Diagnosi e Trattamenti per Proteggere la Tua Visione

Gestione tempestiva delle occlusioni retiniche con tecnologie all’avanguardia e un approccio personalizzato

Le occlusioni venose ed arteriose retiniche sono condizioni oftalmiche gravi che possono compromettere la vista, spesso in modo improvviso.

Queste patologie si verificano a causa di un blocco nella circolazione sanguigna della retina e richiedono interventi immediati per prevenire danni irreversibili.

Come chirurgo oftalmico, il mio impegno è offrire un percorso diagnostico e terapeutico che coniughi competenza clinica e tecnologie avanzate per preservare la salute visiva dei miei pazienti.

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Cosa sono le occlusioni venose ed arteriose retiniche?

Le occlusioni retiniche si dividono in:

.1. Occlusione venosa retinica (RVO):
– Si verifica quando una vena della retina si blocca, causando accumulo di sangue e liquidi che danneggiano i tessuti.
– Può essere centrale (CRVO) o ramificata (BRVO).
2. Occlusione arteriosa retinica (RAO):
– Si tratta di un blocco improvviso in un’arteria della retina, impedendo l’afflusso di sangue e ossigeno.
– Può essere centrale (CRAO) o di un ramo (BRAO).

Entrambe le condizioni rappresentano emergenze oftalmiche e richiedono una diagnosi tempestiva.


Sintomi e cause principali

Sintomi comuni:
• Perdita improvvisa e indolore della vista (parziale o totale).
• Visione offuscata o presenza di punti scuri.
• Riduzione del campo visivo.

Cause principali:
• Ipertensione arteriosa:
il principale fattore di rischio per le occlusioni venose.
• Diabete mellito:
aumenta il rischio di danni vascolari retinici.
• Aterosclerosi:
accumulo di placche nelle arterie.
• Patologie cardiache e coagulopatie.
• Fumo e stile di vita sedentario.


Diagnosi delle occlusioni retiniche

La diagnosi tempestiva è fondamentale per minimizzare i danni visivi.

Gli esami principali includono:
1. Esame del fondo oculare: per identificare alterazioni nei vasi sanguigni.
2. OCT (Tomografia a Coerenza Ottica):
per valutare l’edema retinico e i danni strutturali.
3. Angiografia con fluoresceina:
mappa dettagliata della circolazione retinica.
4. Ecografia oculare:
utile nei casi di emorragie retiniche.


Trattamenti per le occlusioni venose ed arteriose

I trattamenti variano in base al tipo di occlusione e alla gravità del danno retinico.

Per occlusioni venose (RVO):

• Iniezioni intravitreali di farmaci anti-VEGF: riducono l’edema e migliorano la visione.
• Laserterapia:
stabilizza i danni vascolari e previene ulteriori complicanze.

 

Per occlusioni arteriose (RAO):

• Massaggi oculari e farmaci ipotonizzanti: utili nelle fasi iniziali per ripristinare la circolazione.
• Interventi chirurgici:
in casi selezionati, si valuta la rimozione di emboli o trombi.

Oltre ai trattamenti oculari, è essenziale un approccio multidisciplinare per gestire i fattori di rischio sistemici.


CONCLUSIONI

Le occlusioni venose ed arteriose retiniche sono condizioni gravi che richiedono un intervento rapido e mirato.

Grazie alla mia esperienza e all’uso di tecnologie avanzate, offro ai pazienti percorsi diagnostici e terapeutici personalizzati, con l’obiettivo di proteggere e migliorare la loro qualità visiva.

Non aspettare: una diagnosi tempestiva può fare la differenza. Prenota una visita specialistica per un controllo approfondito.

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