Cos’è il Calazio e come riconoscerlo

Il calazio si presenta come un gonfiore o nodulo sulla palpebra, solitamente non doloroso, causato da un’infiammazione delle ghiandole di Meibomio.

Queste ghiandole sono responsabili della produzione del sebo che lubrifica la superficie oculare, ma quando si ostruiscono, si forma un accumulo che provoca la caratteristica tumefazione.

Spesso confuso con l’orzaiolo, il calazio non è di origine batterica, ma può comunque causare un fastidio significativo e, in alcuni casi, interferire con la qualità della vista.

La Dottoressa Maria Concetta Ferraro fornisce una diagnosi accurata e approfondita per distinguere il calazio da altre patologie e avviare un trattamento personalizzato e sicuro per il paziente.

Cause e fattori di rischio del Calazio

Il calazio può essere causato da diversi fattori.

Tra le cause più comuni vi sono l’ostruzione delle ghiandole di Meibomio, la blefarite cronica (infiammazione delle palpebre), e, in alcuni casi, condizioni della pelle come la rosacea.

Questi fattori possono alterare la normale produzione e drenaggio del sebo, portando alla formazione del nodulo.

Alcuni pazienti sono più predisposti al calazio, specialmente coloro che hanno una storia di infezioni oculari frequenti, blefarite o particolari condizioni cutanee.

La mia esperienza come chirurgo oftalmico mi permette di identificare con precisione le cause individuali, così da proporre il trattamento migliore per prevenire recidive e favorire una guarigione ottimale.

Trattamenti per il Calazio: dai rimedi conservativi alla chirurgia

Il trattamento del calazio varia a seconda della dimensione e della gravità del nodulo. In molti casi, il calazio può essere trattato con rimedi conservativi, come:

• Impacchi caldi: applicati più volte al giorno, aiutano a sciogliere l’accumulo di sebo e a favorire il drenaggio della ghiandola.

• Massaggi delicati: per migliorare il flusso delle ghiandole di Meibomio.

• Antibiotici topici o orali: in presenza di infiammazione o rischio di infezione secondaria.

Se il calazio persiste o è particolarmente fastidioso, offro una soluzione chirurgica minimamente invasiva, che consiste nell’incisione e drenaggio del nodulo direttamente sulla palpebra.

Questo intervento è rapido, sicuro e indolore, eseguito in ambulatorio con anestesia locale, e consente una guarigione immediata.

Il mio obiettivo è offrire un trattamento sicuro e rapido, sempre mettendo al primo posto il comfort e il benessere del paziente.

Il percorso di cura con la Dottoressa Maria Concetta Ferraro

Ogni paziente affetto da calazio ha esigenze specifiche, e per questo offro un approccio altamente personalizzato.

Dopo una diagnosi accurata e una valutazione completa della palpebra, fornisco tutte le informazioni necessarie per comprendere le opzioni di trattamento e il percorso di guarigione.

Accompagno i pazienti in ogni fase, assicurandomi che l’intervento – se necessario – avvenga in un ambiente sereno e privo di stress.

Con una serie di controlli post-trattamento, monitoro attentamente i progressi e offro consigli per prevenire possibili recidive, garantendo il massimo livello di sicurezza e attenzione in ogni fase del percorso di cura.

Conclusioni: Calazio e l’approccio della Dottoressa Maria Concetta Ferraro

Il calazio può rappresentare un fastidio significativo, ma grazie a trattamenti oftalmici avanzati e alla cura personalizzata, è possibile risolverlo efficacemente.

Affidandosi all’esperienza della Dottoressa Maria Concetta Ferraro, i pazienti trovano non solo un chirurgo oftalmico altamente qualificato, ma anche un percorso di cura che mette al centro il loro benessere e la loro tranquillità.

Se stai cercando la soluzione più sicura e professionale per il trattamento del calazio, non esitare a contattarmi per una visita di valutazione.

Sono qui per aiutarti a riscoprire il piacere di una visione senza fastidi e con il massimo comfort.