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Gli occhi e la regione orbitaria rappresentano senza dubbio la regione determinante nell’estetica del volto. Con gli anni la tonicità dei tessuti e la forma delle nostre palpebre tende tuttavia a cambiare, essendo questa zona la prima a risentire degli effetti dell’invecchiamento. Inoltre, l’esposizione al sole e fattori ereditari possono contribuire a rendere il nostro sguardo più vecchio e stanco. Risulta pertanto chiaro come il trattamento delle problematiche perioculari sia vissuto dai pazienti con particolare attenzione e partecipazione. I trattamenti a nostra disposizione per la cura degli inestetismi della regione perioculare sono molteplici e rappresentati da trattamenti medici e chirurgici.
La mimica del viso comunica il nostro stato d’animo e le nostre emozioni.
Sorridiamo più con gli occhi che con la bocca, corrughiamo fronte e sopracciglia se arrabbiati o preoccupati, spalanchiamo gli occhi se sorpresi o li serriamo per esprimere disappunto. Lo scorrere del tempo, i fattori ambientali ed il foto-invecchiamento determinano la comparsa e l’approfondimento delle rughe della fronte, della glabella e quelle di fianco agli occhi (“zampe di gallina”). La cute, col passare degli anni, perde fisiologicamente spessore e volume per effetto della riduzione delle fibre collagene, acido ialuronico ed elastina. Inizialmente le rughe di espressione sono visibili solo al momento della contrazione dei muscoli coinvolti “rughe dinamiche”, col passare del tempo queste rughe diventano permanenti anche quando i muscoli non vengono attivati, pertanto definite “rughe statiche”. Solo una profonda conoscenza del distretto oculare e perioculare garantisce di poter offrire al paziente la miglior soluzione per ringiovanire lo sguardo mantenendo un aspetto naturale.
Attraverso piccole iniezioni di tossina botulinica, un liquido composto da proteine naturali purificate di Clostridium tipo A, nella zona perioculare, è possibile attenuare e distendere le rughe grazie alla proprietà della tossina di bloccare la contrazione dei muscoli mimici. Il botulino si inietta a livello intradermico con un ago estremamente sottile (30G) che pertanto non rende necessario l’uso di anestetico locale. L’effetto della tossina botulinica si rende completamente manifesto dopo circa 7-10 giorni dal trattamento e permarrà per qualche mese svanendo gradualmente.
Dopo la seduta, il paziente può condurre subito una vita normale, con la sola precauzione di non svolgere attività fisica intensa o di esporsi a temperature elevate (saune, bagni caldi) nelle 24 ore successive al trattamento. Dopo qualche giorno la pelle appare distesa e naturalmente priva di rughe. L’effetto dura dai quattro ai sette mesi. Vistabex®, Azzalure® o Bocuture® sono le tossine attualmente disponibili sul mercato ad uso medico-estetico.
La tossina botulinica, oltre a ridurre la formazione di rughe, può essere sfruttata per migliorare la qualità del derma Microbotox® o Mesobotox®, sono trattamenti che prevedono l’utilizzo della tossina botulinica a diluizioni specifiche a livello del derma, per migliorare la qualità della cute in pazienti giovani riducendo pori allargati, l’eccessiva secrezione di sebo e la comparsa delle prime micro-rughe.
Il filler è un prodotto con effetto riempitivo a base di acido ialuronico di solito combinato con altre sostanze naturali come sali minerali, aminoacidi, vitamine, che permette di attenuare/eliminare inestetismi della regione perioculare come quello della valle lacrimale. Si tratta di una sostanza sicura, non allergizzante, completamente biocompatibile, ripetibile e riassorbibile nel tempo.
A livello perioculare, come nel caso delle occhiaie, l’inserimento del filler può avvenire in superficie o in profondità dipendentemente dal tipo di difetto da correggere. Il filler può essere inserito tramite ago o con microcannula permettendo l’inserimento del prodotto in maniera atraumatica sui tessuti. Non è necessaria alcuna forma di anestesia e il recupero è quindi immediato, con un effetto naturale e duraturo.
La biorivitalizzazione o biostimolazione è un trattamento di medicina estetica che ha lo scopo di combattere e prevenire il processo di invecchiamento della pelle attraverso l’uso di sostanze biorivitalizzanti iniettabili a base di acido ialuronico, vitamine, aminoacidi. I biorivitalizzanti determinano idratazione dei tessuti, stimolazione dei fibroblasti con produzione di maggiori quantità di collagene, ed hanno inoltre una notevole azione anti-ossidante.
La biostimolazione della zona perioculare agisce sulle rughe del contorno occhi riattivando i fibroblasti ed esercitando quindi un’azione distensiva sulle rughe stesse. Le zampe di gallina si attenuano e la pelle riacquista tono e compattezza, nonché un colorito più radioso. Generalmente, si consiglia di eseguire una seduta a cadenza bimensile per 4-6 sedute, per poi ripetere il trattamento dopo circa sei o otto mesi.
Il peeling del contorno occhi è un trattamento che permette di attenuare i segni dell’invecchiamento dovuti alla contrazione dei muscoli mimico-facciali, al photoaging ed all’asposizione a sostanze ossidanti. Si esegue con l’applicazione di sostanze chimiche che levigano la pelle favorendo la rigenerazione cellulare e conseguentemente un aspetto più uniforme e compatto.
Si tratta di un trattamento medico estetico alternativo alla blefaroplastica chirurgica con il quale si ottiene un lifting della palpebra senza bisturi (Plexr, Radioskin, Laser CO2, Endolift). Il principio di funzionamento varia a seconda della tecnica utilizzata e si traduce in un effetto tensivo e ringiovanente lasciando la palpebra più compatta e meno lassa.
La blefaroplastica è l’intervento chirurgico che consente di correggere gli inestetismi palpebrali caratterizzati dall’eccesso di cute associato a formazione di pieghe palpebrali (dermatocalasi) responsabili dell’aspetto di “occhio stanco” ed in alcuni casi di una riduzione del campo visivo. Nel caso della palpebra superiore parliamo di blefarocalasi superiore, che rappresenta uno dei primi segni a comparire e che porta il paziente a rivolgersi al chirurgo.
In questo caso si interviene con la blefaroplastica superiore che attraverso un’incisione nascosta nella piega naturale della palpebra consente di rimuovere la pelle ed il grasso in eccesso. La cicatrice è sottilissima ed invisibile sin dai primi giorni, e tende a scomparire del tutto con la guarigione. Nel caso della palpebra inferiore il maggiore inestetismo, o comunque quello più evidente, è rappresentato dalle “borse” inferiori, ossia l’erniazione delle borse grassose, che alterano il contorno normalmente scavato, concavo della palpebra.
Il trattamento di elezione è rappresentato della blefaroplastica inferiore (classica o trans-congiuntivale) che prevede l’incisione esterna a livello cutaneo o interna, nella mucosa congiuntivale della palpebra inferiore. In alcuni casi si può procedere con la contemporanea correzione sia della palpebra superiore che inferiore (blefaroplastica totale).
Gli interventi di blefaroplastica vengono eseguiti in anestesia locale per le palpebre superiori solitamente abbinata a sedazione profonda per le palpebre inferiori. La durata media dell’intervento varia dai 45 minuti alle 2 ore a seconda che si tratti di blefaroplastica superiore o inferiore o completa. Questo intervento può essere associato al lifting del sopracciglio
Nei giorni successivi all’intervento le palpebre risulteranno gonfie e potranno essere evidenti dei lividi per circa 7/10 giorni. I punti di sutura vengono rimossi dopo 5/7 giorni. Va assolutamente evitata l’esposizione al sole fino alla completa guarigione e comunque sarà necessario utilizzare sempre delle protezioni UVA/UVB in caso di esposizione anche a distanza di mesi.
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